2021, mercato della compravendita immobiliare: storia di un trend positivo

Sono 749mila le compravendite portate a termine in Italia nel corso del 2021, non poche.

In particolare, l’ultimo trimestre dell’anno l’ha fatta da padrone con una crescita del 15,7% rispetto allo stesso trimestre del 2020. Pensa che solo in questo periodo sono state comprate o vendute 212mila abitazioni.

Questi sono i dati messi a disposizione dall’Agenzie delle Entrate.

L’aumento è pari al 34% rispetto al 2020 e al 24% rispetto al 2019.

Nel corso dell’anno appena passato si contano ben 749mila transazioni.

Mi verrebbe da pensare che la pandemia, alla fine, non ci abbia impedito di continuare a vivere per fortuna…

La ripresa degli scambi interessa tutti i comparti e, contrariamente a quanto abbiamo assistito nei precedenti trimestri, diminuisce la richiesta delle abitazioni nella classe di taglio più grande, oltre 145 metri quadrati, almeno nel confronto con lo stesso periodo del 2020, mentre resta evidente il balzo rispetto al quarto trimestre del 2019 (+33%).

Nel quarto trimestre del 2021 ha prevalso l’acquisto di case con un taglio medio-piccolo, dai 50 agli 85 metri quadrati. Non emergono dunque differenze sostanziali rispetto agli stessi periodi del 2019 e del 2020. La crescita risulta omogenea tra tutti i segmenti, anche se c’è una lieve prevalenza dei tagli più grandi se si prende a confronto il dato precedente all’emergenza sanitaria.

Sempre più italiani si affidano al mutuo

Nell’ultimo trimestre del 2021 il 73% delle compravendite è stato finanziato con un mutuo (3 acquirenti su 4). Si fa ormai sempre più ricorso a questo tipo di finanziamento quando si decide di acquistare casa. D’altronde, gli ottimi tassi d’interesse e gli interventi del governo hanno agevolato questo trend.

Il dato risulta in aumento rispetto al trimestre precedente, quando la percentuale era pari al 71,3%.

L’aumento delle compravendite nel 2021, rispetto a quelle effettuate nel 2020, include tutte le aree geografiche del Paese. Da uno studio dell’Agenzia delle Entrate si registrano picchi superiori al 20% in corrispondenza dei comuni minori del Centro-Sud. Al contrario, nei capoluoghi isolani si è registrata la performance più bassa, intorno all’8%.

Maggior numero di compravendite nei comuni non capoluogo

Ad avere la meglio sono soprattutto i comuni non capoluogo. Infatti, le realtà più piccole evidenziano un aumento delle compravendite pari al 37% rispetto al 2020 e al 29% rispetto al 2019.

I comuni capoluogo, invece, fanno registrare un +29% e un +14%.

Qualche dato sui capoluoghi di regione

Milano presenta un incremento delle compravendite pari al 24,4% rispetto al 2020 e al 2,6% rispetto al 2019.

Meglio Roma: le compravendite sono aumentate del 31,4% rispetto al 2020 e sono salite del 18,5% rispetto al 2019. Non sono da meno le città di Bari e Genova.

Nel capoluogo pugliese le compravendite sono aumentate, infatti, del 32,9% rispetto al 2020 e del 21,4% rispetto al 2019. A Genova, invece, l’incremento è pari al 32,2% rispetto al 2020 e al 20,0% rispetto al 2019.

Nella città di Napoli le compravendite immobiliari residenziali sono cresciute del 27,6% rispetto al 2020 e dell’8,8% rispetto al 2019.

Non solo case

In generale, nel quarto trimestre del 2021, crescono anche gli acquisti di depositi pertinenziali. La città di Napoli, ad esempio, registra in questo segmento il risultato migliore rispetto al 2020, mettendo a segno un +43,7%.

Ottimi risultati anche per la città Torino, dove le compravendite sono addirittura quadruplicate rispetto a due anni fa.

Trend al rialzo per box e posti auto

Sempre secondo i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate, nel quarto trimestre del 2021 si registra un trend al rialzo anche per quanto riguarda la compravendita di box e posti auto. Parliamo di una crescita del +12,2% rispetto al 2020.

Anche in questo caso sono i comuni più piccoli a comandare la classifica, visto che il maggior numero di compravendite sono state portate a termine nei comuni più piccoli rispetto ai capoluoghi.

Ultimo dato: la superficie media che si acquista è pari a 21,6 metri quadrati; anche in questo caso dato in crescita rispetto al 2020 e al 2019.

Come hai potuto leggere, nel settore immobiliare e del credito nulla si è fermato, anzi…

Questo è un bene, però attenzione: non basta acquistare, poi devi essere in grado di mantenere!

Cosa intendo?

Ti voglio ricordare che statisticamente più di un terzo degli immobili acquistati ogni anno finisce nelle grinfie delle aste giudiziarie, sostanzialmente per un motivo: l’incapacità del proprietario di casa di mantenere l’impegno preso con la banca, ossia, pagare regolarmente le rate per la restituzione del prestito (mutuo).

Una scarsa conoscenza del settore del credito, poca lungimiranza e l’incapacità di pianificare correttamente prima di iniziare l’operazione di compravendita, portano purtroppo, troppo spesso alla perdita della casa, con conseguenze che puoi ben immaginare…

Mi chiamo Samy Ibrahim e sono un consulente del credito di lungo corso (20 ormai) quindi credimi che so di cosa sto parlando.

Sono anche il fondatore di ForMutuo, un portale interamente dedicato all’informazione e formazione di persone che vogliono acquistare una casa attraverso la richiesta di un mutuo (magari proprio tu che stai leggendo).

Visita il mio sito www.formuto.com e se ti è piaciuto questo articolo, segui il mio blog https://formutuo.com/blog/ troverai informazioni “vitali” per non cadere nelle tante trappole disseminate lungo il percorso che ti porterà alla realizzazione del tuo sogno: avere una casa tutta tua!

A presto

Samy

É finalmente online il primo libro in Italia a spiegare tutto quello che devi sapere per comprare casa nel modo più sicuro e proteggerti da ogni rischio possibile.

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