LA NORMA GREEN EUROPEA POTREBBE COSTARTI MOLTO CARA

La direttiva europea discussa lo scorso febbraio, e che potrebbe diventare legge a marzo, avrà un impatto enorme sul mercato immobiliare

Se sei il proprietario di un immobile con classe energetica bassa, renderlo “green” potrebbe comportare per te un impiego di risorse notevole e forse, neanche sostenibile.

L’obiettivo dell’Europa è che ci siano case quanto più possibile in classe energetica non inferiore alla E entro il 2030 e in classe D, entro il 2033.

L’obiettivo? Arrivare a zero emissioni nel 2050!

La motivazione di questa campagna green l’ha data l’Agenzia Europea dell’Ambiente, sostenendo che il settore immobiliare sarebbe responsabile del 35% delle emissioni in Europa, tra combustibili fossili, elettricità e riscaldamento (dato del 2020).

In realtà, alcuni Paesi europei avrebbero già ridotto, e non di poco, le emissioni del 25% dal 2005 al 2020. Prima in classifica, neanche a dirlo, la Svezia con -68%, mentre l’Italia, e anche in questo caso neanche a dirlo, avrebbe ridotto l’impatto di solo il 18%.

Ma quanto ti (ci) costerà l’adeguamento alla norma?

Eh sì, perché il problema di una norma così impattante sul mercato immobiliare è il costo per sostenere i lavori di ristrutturazione per arrivare a rispettare i parametri di tale norma!

Il patrimonio immobiliare in Italia è per il 78% in classe energetica E o addirittura inferiore!

Circa 27 milioni di case richiederebbero una spesa complessiva di 540 miliardi di euro, pari a una spesa media di 100mila euro ad immobile, che ogni privato dovrebbe affrontare per rispettare la norma. (Dato calcolato da Ance, l’Associazione dei costruttori).

Il mancato rispetto della norma che entrerà presto in vigore, comporterà, di sicuro una perdita di valore della tua casa, ma non solo. L’UE lascia ai singoli paesi l’applicazione di sanzioni per chi non sarà in regola con le nuove misure.

Vediamo come far diventare efficiente una casa

Serviranno lavori strutturali che ne modifichino l’isolamento, la produzione di calore e di acqua calda e, volendo, anche la produzione di energia. Lavori che il Superbonus 110% (ad oggi incagliato) ha reso accessibili con la maxi-detrazione, ossia:

  • interventi di efficientamento energetico;
  • l’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • l’installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo.

Dal cappotto termico, all’installazione di una pompa di calore, si tratta comunque di lavori che richiedono una spesa importante.

Lo Stato nel 2020 ha deciso di assumersi questa spesa per migliorare le condizioni del patrimonio immobiliare del Paese, tuttavia, ottenere la maxi-detrazione si è rivelato non semplice, sia per gli adempimenti burocratici richiesti, sia perché i paletti per accedere sono molto rigorosi.

Inoltre, ultimamente, la procedura è sostanzialmente bloccata per le nuove richieste a causa di problematiche legate alla cessione del credito.

Certo, una casa efficiente significa risparmio e taglio dei costi in bolletta, oltre che amica dell’ambiente, ed è anche un investimento che permetterà alla tua casa di acquistare valore nel tempo.

Ma senza l’aiuto del Superbonus 110%, rendere green un immobile che ha una classe energetica bassa comporta una spesa molto importante, e non tutti potranno permetterselo.

E poi, ci sono i mutui green…

Che tu debba comprare casa o ne sia già in possesso, le banche danno la possibilità di accedere al mutuo green.

Il mutuo green è un finanziamento destinato a chi intende acquistare una casa di classe energetica superiore (A o B), oppure a fare lavori che facciano guadagnare all’immobile una classe energetica più alta.

I tassi sono più vantaggiosi rispetto ad un mutuo classico, mediamente 10 punti base di sconto sul costo del finanziamento.

Negli ultimi anni l’erogazione dei mutui green è triplicata proprio grazie alle condizioni vantaggiose offerte dagli istituti di credito. Questo dimostra che gli italiani stanno gradendo questa soluzione.

Negli ultimi tempi anche i mutui green hanno risentito dell’aumento dei tassi, ma cercando bene è ancora possibile trovare offerte vantaggiose.

Certo che se la Bce continua ad alzare i tassi…

Mi chiamo Samy Ibrahim, sono un consulente del credito e fondatore di ForMutuo – www.formutuo.com – la prima piattaforma online interamente dedicata ai settori del credito e immobiliare. Il mio obiettivo con ForMutuo e formare ed informare le persone che stanno per compiere l’importante passo di acquistare casa…

Se vuoi leggere altri articoli e conoscermi meglio, visita il mio blog – https://formutuo.com/blog/

Troverai molti altri articoli interessanti e formativi. Se sei in procinto di acquistare casa, andare sul mio sito è un passaggio fondamentale per fare della tua nuova casa l’investimento più importante della tua vita!

A presto

Samy

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