La garanzia statale Consap e le agevolazioni fiscali sui mutui under 36 hanno un nuovo termine fissato al 30 settembre 2023.
Una buona notizia per i giovani che hanno intenzione di comprare casa in questi mesi.
È arrivata la proroga per i mutui under 36: la garanzia avrebbe dovuto scadere il 30 giugno 2023, ma un emendamento ha fatto slittare il termine ultimo al 30 settembre 2023.
La proroga, inserita nel Decreto Omibus (dl. 51/2023) all’articolo 4 sexies, è stata accolta lunedì 19 giugno dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali alla Camera.
Mutui under 36 prima casa, ripassiamo i requisiti
Il mutuo under 36 offre due tipi di vantaggi: un mutuo garantito per i giovani a basso reddito e una serie di agevolazioni fiscali.
La Legge di Bilancio ha esteso al 31 dicembre 2023 le agevolazioni per acquisto prima casa da parte di giovani under 36. I requisiti sono due:
- avere un Isee fino a 40mila euro;
- non avere ancora compiuto 36 anni nell’anno in cui l’atto è stipulato.
E due sono le date da ricordare per quanto riguarda le agevolazioni prima casa under 36:
- il 30 settembre 2023 (salvo ulteriori proroghe) è il termine ultimo per presentare la richiesta d’acceso alla garanzia statale Consap;
- il 31 dicembre 2023 è il termine ultimo per l’effettiva concessione del contratto di mutuo.
Ma cos’è la Garanzia Consap?
Consap: acronimo di Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici SpA.
Si tratta di una società pubblica, una longa manus del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Il mutuo Consap è una particolare forma di finanziamento per l’acquisto della prima casa che viene erogato in presenza di determinate condizioni. Tramite la legge di Stabilità 2014, Consap ha istituito il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa per aiutare le giovani famiglie ad accedere al credito per l’acquisto della prima casa.
Vediamo come funziona
I benefici sono due:
- per le compravendite non soggette a Iva, è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale;
- per gli acquisti soggetti a Iva, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, c’è il riconoscimento di un credito d’imposta pari all’Iva corrisposta al venditore.
Credito d’imposta mutuo under 36
Nell’ambito dei benefici per il mutuo under 36, il credito di imposta:
- può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
- può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato;
- può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, nel quale va indicato il codice tributo “6928” (istituito con la risoluzione n. 62/2021);
- può andare in esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.
In sostanza il mutuo under 36 per la prima casa può fare la differenza, dando modo alle giovani coppie di accedere ad un credito al quale altrimenti, molto probabilmente, avrebbero dovuto rinunciare, soprattutto dopo gli ultimi “ritocchi” ai tassi da parte della Bce che hanno fatto impennare le rate dei mutui.
Mi chiamo Samy Ibrahim e sono un consulente del credito di lungo corso (20 ormai).
Sono anche il fondatore di ForMutuo, un portale interamente dedicato all’informazione e formazione di persone che vogliono acquistare una casa attraverso la richiesta di un mutuo (magari proprio tu che stai leggendo).
Visita il mio sito www.formuto.com e se ti è piaciuto questo articolo, segui il mio blog https://formutuo.com/blog/ troverai informazioni “vitali” per non cadere nelle tante trappole disseminate lungo il percorso che ti porterà alla realizzazione del tuo sogno: avere una casa tutta tua!
A presto
Samy