E dopo il tasso fisso, ora tocca al variabile…Era inevitabile

Cosa puoi fare?

In questo periodo, si sa, la situazione è particolarmente delicata per il mercato immobiliare, complice lo spread in ascesa e la Bce che spinge, inevitabilmente, sul rialzo dei tassi per i nuovi mutui.

Se sei intenzionato a comprare casa in questo periodo, dovrai mettere in conto qualche incertezza che ti accompagnerà lungo il tuo percorso, una sicuramente relativa alla scelta del mutuo: fisso o variabile?

Fisso o variabile: qual è oggi la scelta migliore?

Già da gennaio 2022 il mercato ha visto un progressivo e anche abbastanza rapido aumento dei tassi d’interesse fissi dovuto dall’incremento del parametro Eurirs che, assieme al margine lordo della banca (spread), forma il tasso d’interesse finito.

Lo scorso luglio la Bce ha incrementato il costo del denaro dello 0,50 % (e un probabile, ulteriore incremento a settembre – proprio mentre sto scrivendo –  ancora dello 0,50% o peggio dello 0,75%), che ha inciso sull’Euribor, il parametro utilizzato per indicizzare i tassi variabili.

È evidente che a fronte di cambiamenti molto rapidi diventi fondamentale, più che mai, valutare molto attentamente la strada da percorrere. Si deve fare un’attenta analisi che tenga conto della situazione economico-patrimoniale della persona, del tipo di operazione e della flessibilità della soluzione scelta.

Prendendo in considerazione un mutuo medio 120.000 € in 25 anni, finanziando l’80% del costo dell’immobile, la rata a tasso variabile risulta mediamente 100€ più bassa della rata a tasso fisso. Ma, in questa situazione, il solo esame dell’importo della rata mensile non basta per fare una valutazione completa e corretta.

Il tasso fisso è sì cresciuto rispetto a qualche mese fa, ma dobbiamo tenere in conto che un’attuale soluzione media intorno al 2,50%, se confrontata con i tassi storici in generale, rappresenta comunque una soluzione valida per l’acquisto di un bene importante come la casa, considerando il “terremoto” del mercato negli ultimi mesi.

Con l’aumento anche del il tasso variabile, oggi è consigliabile scegliere un prodotto che contenga delle protezioni sul rialzo dei tassi (i classici “rata protetta”) o particolari opzioni che possano fungere da paracadute nei momenti di difficoltà.

Per le persone che vogliono, invece, sfruttare la possibilità del mutuo maggiore dell’80%, fino al 100%, è ancora in vigore (fino alla fine del 2022) la possibilità di avere la garanzia dello stato: mutuo Consap.

In questo caso, l’agevolazione è disponibile per tutte le persone, e prevede dei tassi molto agevolati per chi ha meno di 36 anni e un ISEE inferiore ai 40.000 €, ma attualmente l’offerta si sta spostando quasi totalmente su soluzioni a tasso variabile con tetto massimo, proprio a causa dell’aumento passato e futuro di questo tasso.

L’opportunità rimane comunque ottima per realizzare l’acquisto della prima casa.

Ricordiamoci che sarà sempre possibile andare a rinegoziare il proprio mutuo dopo qualche anno.

È dunque il momento migliore per un mutuo a tasso variabile col tetto massimo?

Il mutuo a tasso variabile con cap (tetto massimo) è una soluzione ottimale per l’attuale momento di mercato, sia a causa dell’incremento del tasso fisso e sia di quello variabile “puro”.

Questa soluzione permette di sfruttare il più performante tasso variabile ma con la tranquillità di avere una protezione in caso di incrementi importanti.

Con questa soluzione, l’importo dell’impegno mensile è fin da subito calcolabile anche con il raggiungimento del tasso massimo, dando modo di valutare l’impatto sul conto economico della famiglia con lo scenario peggiore.

Il tasso di partenza del mutuo a tasso variabile con il tetto è maggiore rispetto ad un variabile puro di circa 0.20/0.30 %, ma questo prodotto è fondamentale nei mutui con un piano di lunga durata (20-30 anni).

Ricordatevi che, più l’ammortamento del mutuo è breve e minore è l’impatto della variazione dei tassi e viceversa.

Affitto o acquisto: visto il periodo cosa è meglio fare?

L’acquisto della casa è uno dei passi più importanti e desiderati che le persone, le famiglie fanno o desiderano fare, in Italia più che mai.

Ritengo che anche oggi, periodo di rapidi cambiamenti, sia comunque conveniente acquistare una casa, perché i tassi, nonostante gli aumenti, sono ancora convenienti per un’operazione di tale importanza e, di solito, la rata del mutuo è più bassa del canone che pagheresti se fossi in affitto, casi rari a parte. Inoltre l’affitto è un costo totalmente passivo, paghi e non ti resta nulla…

Mi chiamo Samy Ibrahim, sono un consulente del credito e il fondatore del primo portale in Italia di formazione e informazione interamente dedicato a chi vuole acquistare casa attraverso il supporto di un mutuo. Visita il mio sito www.formutuo.com e se ti è piaciuto questo articolo, vai nella sezione blog del sito, ne troverai molti altri interessanti.

A presto

É finalmente online il primo libro in Italia a spiegare tutto quello che devi sapere per comprare casa nel modo più sicuro e proteggerti da ogni rischio possibile.

"Non comprare casa (in preda alle emozioni)"

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