Non è vero e ti spiego il perché
I miti da sfatare quando si parla di acquistare una casa o di richiedere un mutuo sono veramente tanti.
Oggi ne voglio sfatare uno che, essendo io un consulente del credito, mi sta molto a cuore…
Tra i tanti miti ancora molto diffusi nel settore del credito c’è anche quello per cui si pensa che il consulente del credito, o più comunemente definito dai più broker, sia utile solo per fare un mutuo al 100%.
Lasciami fare un piccolo inciso sulla definizione di broker perché con la professione del consulente del credito non c’entra praticamente nulla.
Ti riporto letteralmente la definizione che Treccani dà di broker e come potrai ben comprendere, le similitudini sono poche, e “tirate per i capelli”.
broker ‹bróukë› s. ingl. (propr. «mediatore, sensale»; pl. brokers ‹bróukë∫›), usato in italiano al maschile – 1. Nel settore degli affari, l’intermediario che, trattenendo per sé una commissione, esegue ordini di acquisto e vendita di titoli e merci, o, nel campo assicurativo, mette in contatto, come libero professionista, i clienti con le compagnie di assicurazione, o, nella marina mercantile, fa il mediatore di noleggi; nelle borse inglesi e americane, è il mediatore che tratta col pubblico, con funzioni più estese dei nostri agenti di cambio, in quanto funge anche da intermediario in sconti di divise estere.
Quando si parla di mutui per l’acquisto di un immobile, è un consulente del credito o finanziario che ti segue, non un broker.
Precisazione che sento il dovere di fare perché, tra l’altro, il termine broker in Italia ha assunto negli anni un’accezione negativa, a volte giustificata ma nella quale io non mi ci riconosco affatto.
Ora, dopo questa piccola parentesi, torniamo ai mutui al 100% e al perché un consulente del credito, se fa veramente il suo lavoro, “serve” ad ottenere molto di più.
Intanto non voglio dare per scontato che tu sappia cos’è un mutuo al 100%, quindi, devi sapere che è un particolare tipo di mutuo che copre l’intero valore dell’immobile. Casa costa 100, la banca ti concede 100 se rientri in parametri specifici che l’istituto di credito ha stabilito.
Ho provato ad immedesimarmi per capire l’origine di questa idea. Nel 99% dei casi il pensiero comune è il seguente: “Un mutuo al 100% è più difficile da ottenere rispetto a un mutuo normale, quindi, solo un consulente potrà aiutarmi. In tutti gli altri casi posso fare da me!”.
Voglio ribadirlo ancora una volta: il consulente del credito che svolge la sua professione in maniera competente e onesta, segue e tutela il cliente in tutta una serie di operazioni che vanno oltre il semplice tasso che questi compra dall’istituto di credito…
…Va al di là della semplice cifra richiesta
Quando il potenziale acquirente va dal direttore di banca, dall’addetto Family o da qualsiasi impiegato dell’istituto di credito, ciò che l’addetto in questione fa è presentare al cliente un preventivo.
Tutto ciò che poi è legato all’operazione (ad esempio il confronto con l’agente immobiliare, per citare solo uno dei tanti passaggi) non è correlato all’istituto di credito.
Il consulente invece è una figura molto importante in tal senso, perché segue l’operazione a 360°.
Ecco perché mi sta così tanto a cuore sfatare il mito di cui sopra: non pensare che i consulenti servano solo per ottenere ciò che la banca non vuole o non riesce a darti. La banca non può fare tutto per te, e soprattutto la realtà è un’altra: vuole venderti dei soldi.
Esiste però tutta una parte relativa alla tutela dell’operazione, che deve sempre essere valutata e presa in considerazione.
Ciò che conta è comprendere l’importanza della figura del consulente, e non rivolgersi a lui solo se si verifica un problema con la banca.
Il consulente risolve i tuoi problemi, ma non fa solo quello
La mia figura professionale si occupa infatti di un servizio a tutto tondo, e ti fornisce assistenza durante l’intero processo. La banca viene dopo, è l’istituto che eroga il denaro, ma non si occupa della consulenza. E anche se ti dice di farlo, probabilmente lo fa nella maniera meno idonea, perché deve dare la priorità a un altro genere di mansioni, che sono più in linea con l’effettivo lavoro di un ente che eroga credito, quindi denaro.
In conclusione, voglio quindi ribadire che non è possibile pensare che il consulente sia utile solo se devi fare un mutuo al 100% o se sorgono dei problemi in corso d’opera.
Ovviamente tutto dipenderà dal consulente che avrai di fronte. Se si tratta di qualcuno che sa solo prendere i documenti e lasciarli in banca senza interessarsi degli altri aspetti dell’operazione, a quel punto sarà esattamente come avere a che fare con un impiegato di banca, dunque, non varrà la pena di affidarsi a una figura del genere.
Se invece ti rivolgerai al consulente giusto, troverai un prezioso alleato, in grado di tutelare la tua operazione di acquisto e mutuo in tutti i suoi passaggi e l’acquisto della casa non sarà un semplice acquisto ma un vero e proprio investimento.
Sono Samy Ibrahim, consulente del credito da circa vent’anni e sono il fondatore di ForMutuo www.formutuo.com un portale di pura consulenza dedicato a tutti quelli che stanno iniziando il loro viaggio che li porterà ad avere una casa tutta loro.
La mia missione è quella di informare e mettere in guardia il potenziale acquirente da tutti i rischi che si corrono quando si approccia al settore immobiliare e del credito senza la giusta formazione e consapevolezza.
Negli anni ho incontrato tante persone che mi hanno chiesto aiuto e molte sono riuscito ad aiutarle, altre purtroppo no perché sono arrivate da me troppo tardi.
Cerca di non essere una di quelle!
Se ti è piaciuto l’articolo, vai sul mio blog https://formutuo.com/blog/
Ne troverai molti altri che ti spiegano come affrontare al meglio l’acquisto della tua nuova casa attraverso la richiesta di un mutuo.
A presto
Samy