“Nell’operazione militare vittoriosa prima ci si assicura la vittoria e poi si dà battaglia. Nell’operazione militare destinata alla sconfitta prima si dà battaglia e poi si cerca la vittoria.”
Sun Tzu – L’arte della guerra
Avere le idee chiare su quali sono le spese da affrontare nel momento in cui decidi di acquistare casa, è fondamentale.
Tutti crediamo di conoscerle o comunque, anche non fosse così, tendiamo ad affidarci ad un professionista che ci guiderà all’acquisto.
Giusto affidarci ad un professionista, intendiamoci.
Ma anche sbagliato se lo fai ciecamente, adesso ti spiego…
Io sono un professionista del credito e non potrei mai dire il contrario, però, da un paio d’anni ho fondato ForMutuo – www.formutuo.com – un portale interamente dedicato a chi intende acquistare casa con il supporto di un mutuo.
Perché l’ho fatto?
Perché ritengo che tu debba “conoscere” prima di “affrontare” il tuo percorso che, come dico sempre, prevede l’interazione con diverse figure professionali e molteplici difficoltà.
Studia e preparati per la battaglia!
Poi, com’è giusto che sia, puoi affidarti ad un professionista del settore immobiliare e del credito, ma lo fai con cognizione di causa e pronto a ribattere se qualcosa non ti torna.
Come avrai capito non ti sto spingendo al “fai da te”, è estremamente pericoloso proprio per la complessità dell’operazione, voglio semplicemente spingerti alla conoscenza del settore immobiliare e del credito prima di ritrovartici dentro senza alcuna consapevolezza.
Per questo motivo ho creato ForMutuo – www.formutuo.com – e sempre per questo motivo scrivo articoli, li puoi trovare sul mio blog – https://formutuo.com/blog/ dove spiego per filo e per segno tutto quello che devi sapere, prima di iniziare la tua avventura d’acquisto casa.
In questo articolo, come annunciato nel titolo e accennato nelle prime righe, ti voglio dire quali sono le spese che devi affrontare per la compravendita di una casa.
Ci sono altre spese relative al mutuo e tasse che non tratterò qui, se non marginalmente per quanto riguarda la prestazione del notaio.
Sono tre e sono le seguenti
Costo dell’agenzia immobiliare, qualora tu decida di rivolgerti a essa. (Il mio consiglio è di farlo).
Di norma la provvigione richiesta da un’agenzia immobiliare si attesta intorno al 3/4% (calcolato sul prezzo dell’immobile che vuoi acquistare), ma può variare. A differenza del compenso percepito da un consulente del credito, non vi è un limite, quindi informati bene perché potresti trovarti con delle brutte sorprese.
Prestazione del notaio.
Il notaio redige due atti: un atto di mutuo – se presente – (stipulato fra mutuatario e banca) e un atto di compravendita (stipulato fra chi compra e chi vende). Si tratta di due documenti distinti, che devono poi essere registrati separatamente. Il cliente dovrà pagare un onorario per entrambi, e successivamente un’imposta di registro allo Stato. Il notaio, infatti, funge da sostituto d’imposta. Ad oggi tale imposta è il 2% della rendita catastale rivalutata sul coefficiente di prima casa, mentre dalla seconda in poi si attesta sul 9%.
Normalmente, la rendita catastale è indicata nell’atto di compravendita – in caso contrario, dovrai far fare una visura catastale del bene, e lì troverai la rendita catastale. Se stai comprando la tua prima casa, dunque, dovrai moltiplicare la rendita catastale per 115,50 (il coefficiente di riferimento per calcolare il valore catastale del bene), e successivamente calcolare il 2% della cifra ottenuta. Secondo la legge, questo 2% non può essere inferiore a 1.000 euro. Se il calcolo matematico cioè ti porterà a una cifra corrispondente a 700 euro, ad esempio, pagherai comunque 1.000 euro. Nel caso di una seconda casa, invece, dovrai moltiplicare la rendita catastale per 126 (il coefficiente usato per calcolare il valore castale di una casa che non sia la prima), e da lì ricavare il 9% di quella cifra. Inoltre, al notaio dovranno essere pagate anche le imposte ipotecarie e catastali, e l’atto di vendita.
Registrazione della proposta d’acquisto all’Agenzia delle Entrate.
In genere, l’importo di questa spesa varia sulla base della caparra lasciata al venditore. Di norma, si versa un’imposta di registro fissa di 200 euro; se il contratto prevede una caparra confirmatoria, però, all’imposta fissa deve essere aggiunta una cifra pari allo 0,5% della caparra. Se invece sono previsti degli acconti, sarà necessario aggiungere un importo pari al 3% degli acconti – attenzione: in quest’ultimo caso il venditore non dovrà essere assoggettato a IVA.
Occhio anche alle tempistiche: una registrazione effettuata dopo i 20 giorni previsti prevedrà il pagamento di una sanzione che va dal 15% al 24%, in base all’entità del ritardo. Normalmente, in ogni caso, la spesa di registrazione si divide a metà fra venditore e acquirente.
Quelli che hai appena letto sono una parte dei costi che dovrai sostenere per concludere la tua operazione.
Nel prossimo articolo ti elencherò le spese direttamente connesse alla richiesta di un mutuo.
Sono Samy Ibrahim, il fondatore di ForMutuo – www.formutuo.com –
Da 20 anni svolgo la professione di consulente del credito e sono il titolare di uno studio professionale a Milano.
Resta “collegato” per non perdere l’occasione di fare dell’acquisto della tua nuova casa l’investimento più importante della tua vita.
A presto
Samy