Mutui Under 36. Cosa accadrà nel 2022?

Le notizie sono buone!

Il Governo conferma le agevolazioni sulle tasse per gli acquisti degli under 36 per tutto il 2022!

  • Niente imposta di registro catastale e ipotecaria;
  • Niente imposta sul mutuo dello 0,25%;
  • Credito di imposta in caso di pagamento dell’Iva;
  • Estensione della garanzia del Fondo statale fino all’80% della quota capitale.

Il tutto fino al 31 dicembre 2022.

La manovra di bilancio per il 2022 proroga le misure del decreto Sostegni bis per i giovani alle prese con un mutuo fino al 31 dicembre 2022.

Certo, non ci sarà ancora la possibilità per tutti di ottenere un mutuo al 100% per acquistare casa, tuttavia ci sono delle novità interessanti.

Il decreto prevede che la garanzia del Fondo statale venga estesa all’80% della quota di capitale del mutuo per i giovani fino a 35 anni di età, senza che debbano per forza avere un contratto di lavoro atipico, è sufficiente un indicatore Isee entro i 40 mila euro.

Ma non solo, sempre per gli Under 36 sono anche previsti dei tassi agevolati.

Per tutte le richieste di mutuo garantito che arrivano al Fondo dal 24 giugno 2021 al 31 dicembre 2022, i mutui concessi non possono avere un tasso di interesse superiore al tasso medio rilevato ai fini dell’usura (oggi fino al 31 marzo 2022 sono 1,96% per i mutui a tasso fisso e 2,23% per i mutui a tasso variabile). Devo dire che al momento le banche non sono ancora totalmente allineate nell’offerta di prodotti che seguano tale indicazione quindi, il mio consiglio è quello di non fermarti alla prima banca, fai i dovuti confronti. Ricordati anche che i mutui garantiti dal Fondo non possono prevedere la presenza di un garante.

Queste misure sono valide anche per gli altri soggetti considerati fragili, ossia: giovani coppie under 35, famiglie monogenitoriali con figli minori e chi abita in case popolari. 

Per il fondo statale sono previsti stanziamenti per 250 milioni di euro nel 2022. E la manovra ha previsto anche uno stanziamento di altri 242 milioni di euro che si aggiungono ai 250 milioni già previsti.

Prorogate fino al 31 dicembre 2022 anche le agevolazioni fiscali per gli under 36 sulle tasse che si pagano per l’acquisto della prima casa.

Acquisti senza imposte per gli under 36

Fino al 31 dicembre 2022 per chi vuole comprare la prima casa e non ha ancora compiuto 36 anni, viene introdotta l’esenzione dal pagamento delle imposte in fase di acquisto. In particolare, se compri una prima casa entro il 31 dicembre 2022 e non hai ancora compiuto 36 anni nell’anno in cui l’atto viene stipulato e hai un reddito Isee entro i 40 mila euro, non pagherai:

  • l’imposta di registro che ammonta al 2% del valore catastale della casa;
  • l’imposta ipotecaria e catastale per un totale di 100 euro.

Questi sconti sono riconosciuti al momento del rogito, se la compravendita avviene tra privati.

Se invece hai meno di 36 anni e stai comprando da un’impresa, devi versare comunque l’Iva del 4% sul prezzo d’acquisto, ma la cifra versata ti darà diritto a un credito d’imposta di pari ammontare da utilizzare per pagare altre imposte su atti successivi (successioni, donazioni, compravendite ulteriori o altro). In alternativa, il credito che hai maturato puoi inserirlo in dichiarazione dei redditi e recuperarlo.

Inoltre, in caso di acquisto da impresa non dovrai versare in sede di rogito l’imposta di registro, l’ipotecaria e la catastale che ammontano a 200 euro l’una per un totale di 600 euro.

Niente male!

Per ottenere lo sconto occorre possedere i requisiti prima casa ed è possibile ottenerlo anche per l’acquisto o la costituzione della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso o dell’abitazione della casa in questione.

Ricordati che la prima casa non è necessariamente l’abitazione principale, quindi, non è necessario che chi la compra ci vada a vivere, deve però avere la residenza nel Comune in cui l’acquista e soddisfare gli altri requisiti di legge.

Sicuramente, in caso di vendita di prima casa con successivo riacquisto, il credito d’imposta maturato sul primo atto potrà esser tranquillamente recuperato tramite la dichiarazione dei redditi, visto che il secondo atto è esente. 

Inoltre…

Vengono esentati dall’imposta sostitutiva (delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative) dello 0,25% i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione degli immobili che possiedono le caratteristiche per ottenere i bonus appena visti. Per ottenere quest’ultima esenzione è necessario che nell’atto di finanziamento venga riportata la dichiarazione di sussistenza dei requisiti.

Le agevolazioni non sono poche e onestamente, se possiedi i requisiti richiesti, comprare casa in questo 2022 potrebbe essere un vero e proprio investimento.

Fai attenzione però perché i cavilli sono tanti e basta un piccolo errore per compromettere tutto.

Il mio consiglio è quello di pianificare tutto il percorso di acquisto e richiesta del mutuo fin da subito. Non navigare a vista e non farti sopraffare dall’emozione…

Di cosa sto parlando?

Visita il mio sito www.formutuo.com troverai molte informazioni e consigli utili su come gestire la tua operazione d’acquisto casa in tutta sicurezza e, viste le molte agevolazioni messe in campo per questo 2022, trasformare il tuo acquisto in un ottimo investimento!

A presto

Samy

É finalmente online il primo libro in Italia a spiegare tutto quello che devi sapere per comprare casa nel modo più sicuro e proteggerti da ogni rischio possibile.

"Non comprare casa (in preda alle emozioni)"

Riproduci video
error: Il contenuto di Formutuo è riservato a protetto dal Copyright ©, la sua riproduzione è un reato perseguibile per legge.