Quali domande fare quando vai in banca per richiedere un mutuo?

Oggi ho deciso che ti voglio fare un regalo.

Una delle cose più importanti che dovrai fare quado decidi che è arrivato il momento per te di comprare casa, è fare le domande giuste a tutti gli attori coinvolti nella tua operazione.

Quali sono i principali attori?

  • Agenzia Immobiliare;
  • Consulente del credito;
  • Banca.

All’interno del mio libro “Non comprare casa – In preda alle emozioni –  lo trovi qui: https://formutuo.com/libro-non-comprare-casa/ dedico un’intera sezione a queste domande e relative, ottimali risposte che dovresti sentirti dire.

Queste sono le principali domande che ho selezionato per te. Le risposte spiegano quello che la banca dovrebbe dirti, ma non sempre è così!

Quanti tipi di mutuo esistono?

I mutui possono essere suddivisi in macro categorie, a seconda della finalità, dei tassi di interesse applicati, della durata e delle modalità di rimborso.

Ma chiaramente, quando fai questa domanda alla tua banca, ti verranno proposti 3 ,4 prodotti al massimo, quelli che hanno a disposizione, punto.

E ti dirà che tra quei 3,4 prodotti, sicuramente uno è quello che fa al caso tuo…

Tu non saprai mai realmente tutte le possibilità e le combinazioni che potresti avere a disposizione, perché dovresti consultare un gran numero di banche per conoscere tutte le sfaccettature legate ad un prodotto.

Ti faccio qualche esempio:

  • Ci sono istituti di credito che iniziano a farti pagare il mutuo un anno dopo aver sottoscritto il contratto. Magari a te farebbe comodo, ma se la tua banca non ha questa opzione, tu non potrai usufruirne;
  • Alcune banche danno la possibilità, decidendolo subito all’interno del contratto di mutuo, di sospendere la quota capitale.

Sai che potresti avere un mutuo con una rata variabile ma con un tetto massimo già prestabilito?

Una banca non ti darà e ti dirà mai tutte le opzioni legate ad un prodotto che non sia il suo, normale…

Noi di ForMutuo abbiamo circa 25 istituti di credito in convenzione grazie ad Euroansa Spa e siamo in grado di valutare veramente il prodotto tagliato su misura per te, valutandone tutti gli aspetti, che sono tanti, grazie ad una pianificazione strategica della tua richiesta di mutuo.

Quali criteri adottate per concedere un mutuo?

Ogni istituto di credito ha le sue politiche interne per la concessione di un mutuo.

I criteri adottati possono essere totalmente diversi da un istituto all’altro, quindi, prima di presentare carte a caso è importante capire quali criteri ogni istituto addotta.

Facciamo qualche esempio:

  • Ogni banca calcola il tuo indebitamento in maniera differente;
  • Stabilisce in modo differente quanti soldi (del tuo reddito) ti devono avanzare per vivere al netto dei debiti in corso, compresa la potenziale rata di mutuo;
  • Ogni banca ha una soglia minima e massima di importo che può concedere di mutuo…

E ce ne sono un’infinità, credimi.

Quindi ti consiglio di informarti molto bene, leggi il libro che ho scritto: “Non comprare casa – In preda alle emozioni “. Lo potrai ordinare sul nostro sito www.formutuo.com . Tutti i criteri vengono elencati in maniera molto dettagliata.

Ne riporto due a titolo d’esempio un po’ più dettagliatamente, ma come detto sono molteplici differenti per ogni banca:

  • la percentuale di indebitamento che ti viene concesso rispetto al tuo reddito netto. Alcuni istituti concedono il 30%, altri il 35%, altri ancora arrivano al 40% e più. Questa percentuale è al netto di altri eventuali finanziamenti che hai già in corso. Es.: se guadagni 1.000 euro netti mese e calcoliamo la tua potenziale rata al 30%, sarà di 300 euro al mese. Ma se contestualmente hai un finanziamento in corso con una rata di 100 euro al mese, la potenziale rata per restituire il mutuo che puoi sostenere agli occhi della banca sarà di 200 euro al mese;
  • la soglia di sussistenza ossia, quanto ti resta del tuo stipendio una volta pagata la rata di mutuo o eventualmente altri finanziamenti che hai già in corso.

Hai due strade da percorrere se vuoi presentarti in banca preparato:

  • Ti prepari molto bene leggendo “Non comprare casa – in preda alle emozioni;

Oppure:

  • Ti affidi a noi di ForMutuo che conosciamo le politiche del credito di tutte le banche e sei sicuro che il tuo mutuo è in cassaforte!

Quali documenti servono per richiedere un mutuo?

Puoi recarti nella tua banca con un minimo di documenti reddituali e probabilmente dopo un’analisi poco accurata ti verrà detto che non ci sono problemi e che il mutuo te lo concedono e tu, stai già pensando ai mobili che vuoi comprare per la tua nuova casa…Stop!

Attenzione perché i documenti che poi ti verranno richiesti, sono tantissimi e non saranno guardati sommariamente dal family banker, ma da un ufficio preposto a stabilire veramente se puoi ottenere quello che hai chiesto. Con i documenti “minimi” il family banker si fa un’idea sommaria della tua situazione, fa due calcoli e ti dice quanto puoi ottenere in linea teorica. Ma se vuoi sapere veramente cosa ti puoi permettere e a quali condizioni, la documentazione che devi consegnare deve essere completa, fin da subito! E attenzione perché basta un documento sbagliato per rischiare di compromettere la tua richiesta di mutuo.

Affidarsi ad un professionista del credito non è: “vado da lui, mi dà un prodotto, un tasso e io mi risparmio qualche viaggio in banca….

Affidarsi ad un vero professionista del credito vuol dire avere qualcuno che faccia tutte queste valutazioni e controlli al posto tuo. Noi di ForMutuo richiediamo fin da subito tutta la documentazione per fare un’analisi a 360° della tua situazione. Analizziamo punti forti e deboli, se ci sono, nella tua documentazione per prevenire eventuali problematiche una volta consegnato il tutto alla banca.

Attraverso una pianificazione mirata e personalizzata, ti accompagniamo in tutta serenità verso la realizzazione del tuo obiettivo: comprare la casa dei tuoi sogni facendone l’investimento più importante (e sicuro) della tua vita!

Conviene di più il tasso fisso o quello variabile?

Non c’è una risposta netta a questa domanda. È soggettivo. Ogni cliente ha le sue esigenze e le sue caratteristiche e proprio in base a queste può decidere quale tasso è più conveniente per lui.

Chi ti risponde dovrebbe dirti che la scelta del tasso andrebbe fatta dopo un’analisi specifica su di te, sui tuoi bisogni, sulla tua previsione di spesa futura per capire la percentuale di rischio che la banca ha nel concederti un mutuo.

Per avere la risposta serve impostare, a monte, una pianificazione strategica di tutto il tuo percorso ed è quello che noi di ForMutuo facciamo per tutti i nostri clienti.

Poi esiste una valutazione che si può fare, oggettiva, legata ai valori attuali (e dalle previsioni future) degli indici di riferimento (Euribor e IRS) e dallo spread che la banca applica a questi indici.

Cosa comporta il ritardato pagamento di una rata? Cosa sono gli interessi di mora?

Nel caso in cui il ritardo nel pagamento della rata del mutuo superi i 30 giorni scattano gli interessi di mora per garantire un risarcimento a favore del creditore, che viene di fatto privato del denaro che gli spetta, secondo i tempi e le modalità pattuite nel contratto di mutuo.

In parole povere, se ad esempio la scadenza della rata è fissata il 30 di ogni mese ed il pagamento avviene il 6, ovvero con sei giorni di ritardo, il debitore non subirà nessuna conseguenza da parte della banca perché il ritardo è inferiore ai 30 giorni.

Viceversa quando il pagamento non avviene entro i 30 giorni, il debitore è tenuto a pagare gli interessi moratori che si aggiungono alla somma dovuta e si calcolano in base ai giorni di ritardo, all’importo della rata ed al tasso di mora. Il tasso di mora di solito si attesta tra i 2 e 4 punti percentuali da aggiungere al tasso previsto nel contratto di mutuo stipulato con l’istituto di credito.

Anche in questo caso, conoscere le proposte degli istituti di credito prima di andare a richiedere un mutuo, è fondamentale. Ci sono istituti di credito che mettono a disposizione del cliente fin da subito dei benefit che possono essere scelti ancora prima di sottoscrivere il contratto definitivo e mettono al riparo dal rischio di dover pagare penali nel caso in cui non si riuscisse a pagare una rata alla giusta scadenza.

Quali sono le spese che incidono sul mutuo?

Oltre al tasso di interesse, per definire il costo di un mutuo bisogna considerare una serie di spese aggiuntive. Dovrai infatti corrispondere le spese di istruttoria della pratica, le spese di perizia, le spese notarili, il costo dell’imposta sostitutiva e i costi assicurativi.

È un argomento molto importate perché hai un budget a disposizione quando inizi questo lungo percorso che ti porterà all’acquisto della tua nuova casa e devi sapere esattamente a quali spese andrai in contro.

Puoi trovare un intero capitolo dedicato a questo argomento sul libro “Non comprare casa – In preda alle emozioni. Lo puoi ordinare sul sito di ForMutuo – www.formutuo.com.

Queste sono solo alcune delle domande che puoi, anzi devi fare al tuo interlocutore in banca.

Se vuoi conoscerle tutte, comprese quelle da rivolgere al consulente del credito che ti seguirà nel tuo percorso di acquisto, ti consiglio di acquistare il mio libro: “Non comprare casa – In preda alle emozioni, inizia scaricando un estratto gratuito qui https://formutuo.com/libro-non-comprare-casa/

Troverai tutte le domande e risposte ma non solo, tantissimi consigli utili per fare un acquisto sicuro e un investimento per il futuro.

Samy

É finalmente online il primo libro in Italia a spiegare tutto quello che devi sapere per comprare casa nel modo più sicuro e proteggerti da ogni rischio possibile.

"Non comprare casa (in preda alle emozioni)"

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