
Sigle, documenti, calcoli: il mutuo ti fa impazzire? Non se impari a conoscerne tutti i segreti
CRIF e CR altre sigle che possono separarti dal tuo mutuo.
Infatti, quando si parla di mutuo sembra quasi si tratti di una creatura mitologica di cui poco è dato sapere e da cui bisogna assolutamente difendersi. Alcuni giurano che è meglio starne il più alla larga possibile, perché porta solo guai.
Qual è il problema di questo approccio? Se hai letto i miei altri articoli ormai lo sai: la paura!
Ma come si cura la paura?
Imparando a conoscere!
Chi ha familiarità con me e il mio lavoro sa che questo è un punto su cui mi batto da sempre.
Per esempio, tutti sono sempre pronti a demonizzare le banche. Spesso, però, l’errore sta nella superficialità di chi non prova nemmeno a capire cosa c’è scritto sui documenti che firma.
Attenzione: non sto dicendo che le banche siano i buoni samaritani della storia!
Sto solo dicendo che questo è un gioco in cui tutti vogliono vincere e guadagnare.
Dal canto tuo, però, è opportuno capire le mosse dell’avversario e anticiparle.
E chi è oggi il nostro avversario? Proprio la banca!
Perché? Perché il no dell’istituto di credito sulla pratica del tuo mutuo può farti perdere la casa dei tuoi sogni per sempre.
In questo articolo ti insegno ad arrivare preparato in banca, così come arriveresti preparato all’ultimo esame prima della laurea!
Il tuo obiettivo è uno: presentare una richiesta di mutuo quanto più vicina alla perfezione.
Per farlo devi ASSOLUTAMENTE richiedere un’analisi CRIF e CR.
Non ne hai mai sentito parlare, vero?
Ecco perché ci sono qua io!
Cosa sono CRIF e CR e perché sono la prima cosa da verificare quando vuoi ottenere il mutuo
Due sigle tra te e la casa dei tuoi sogni.
Due sigle che potrebbero decretare il benestare o il rifiuto della banca.
Sì, ma di che parliamo?
Partiamo da un presupposto: quando ti rechi in banca per chiedere il mutuo la prima cosa che faranno per capire se sei finanziabile è controllare la tua situazione economica.
Se inoltri la richiesta per il mutuo e poi la banca si accorge di qualche anomalia, puoi dire addio ai tuoi sogni di gloria.
Perciò, il primo passaggio da fare è accertarti in prima persona che sia tutto in ordine, prima ancora di recarti al primo appuntamento con il family banker.
Ed è qui che entrano in gioco CRIF e CR.
La CRIF (Centrale Rischi Finanziaria) è una società privata che si occupa dell’archivio di informazioni creditizie a cui gli istituti di credito si rivolgono per “conoscerti meglio”.
In breve, è una banca dati in cui sono inserite tutte le persone che hanno intrattenuto rapporti finanziari di qualsiasi tipo.
Cosa è visibile nella banca dati CRIF?
- Pagamenti di prestiti;
- Pagamenti di carte di credito;
- Finanziamenti;
- Mutui;
- Qualsiasi contratto di natura rateale.
La CR è la Centrale dei Rischi, ed è anch’essa una banca dati, gestita da Banca d’Italia, che fornisce un quadro d’insieme dei debiti di famiglie e imprese verso il sistema bancario e finanziario.
La sua funzione è valutare la capacità dei clienti di restituire i prestiti concessi.
La Centrale dei Rischi fornisce informazioni su eventuali sofferenze bancarie, cioè su indebitamenti così gravi da spingere il creditore a segnalare il debitore alla Banca d’Italia.
Capisci bene, quindi, che è di fondamentale importanza accertarsi delle informazioni contenute in queste due banche dati, per essere sicuro di non avere macchie sulla tua fedina finanziaria.
“Sono sicuro di non avere problemi finanziari, quindi non devo preoccuparmi”
Magari è vero. Magari no. Non puoi esserne sicuro fino a quando non controlli.
Essere sicuri di non avere problemi del genere è un errore in cui cadono in molti.
Il problema è sempre lo stesso: mancanza di consapevolezza!
Sai quante storie potrei raccontarti di gente inconsapevole che si è trovata segnalata alla CRIF o alla CR per una dimenticanza passata? Tantissime!
Anche il mancato pagamento di uno scoperto su una carta di credito può precluderti l’ottenimento del mutuo.
Questo è ciò che succede:
- Ti rechi in banca convinto di non avere problemi finanziari;
- La banca fa i suoi controlli e scopre un piccolo debito passato;
- Rifiuta la tua proposta e ti segnala.
A questo punto, la tua pratica non ha scampo, e con la segnalazione della banca sarà difficile ottenere qualsiasi altro tipo di finanziamento in futuro.
Se invece sei previdente e controlli che tutto sia in ordine prima ancora di andare in banca, magari scoprirai quel piccolo debito di dieci anni fa e farai in tempo a mettere tutto in regola prima di presentare la richiesta per il mutuo.
Semplice, no?
E così avrai risparmiato tempo e magagne future.
Mica poco!
Se sei consapevole di tutto ciò che comporta chiedere e ottenere un mutuo stai già un passo avanti. Un passo più vicino alla casa che hai sempre desiderato.
Inoltre, in questo mondo NON funziona il celebre detto: “L’abito non fa il monaco”.
Ricorda che la banca deve valutare se prestarti o meno una grossa somma di denaro. E deve capire se tu sarai in grado di restituirgliela nei successivi vent’anni.
Non può andare alla cieca!
Perciò, se si troverà davanti un cliente preparato sarà anche più propensa a dargli fiducia.
E sono sicuro che tu voglia essere considerato degno di fiducia!
Hai mai pensato di farti guidare nel grande progetto dell’acquisto della casa?
È ciò che fa un mediatore creditizio, ed è quello che fa per te ForMutuo!
Quando ti affidi a professionisti nella mediazione del credito riduci i rischi legati agli errori di valutazione. Una pratica di mutuo necessita in media di circa 150 documenti da interpretare e redigere nella maniera corretta. Se fai tutto da solo qualcosa potrebbe sfuggirti!
Un mediatore creditizio analizza nel dettaglio la tua situazione finanziaria per studiare la strategia migliore per l’ottenimento del mutuo. Il suo supporto è prezioso se vuoi essere sicuro di mettere a segno un buon affare.
Per scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulla corretta pianificazione del tuo mutuo inizia da qui!
Fai del tuo nuovo acquisto l’investimento più importante della tua vita!
Ti aspetto lì!
Samy